Incontro on-line dedicato a genitori e docenti

Mercoledì 6 ottobre Maura Gancitano sul digitale
Ospite d’eccezione per il progetto ‘Il Tempo ritrovato’

Con quasi 209 mila seguaci su Facebook e 196 mila follower su Instagram, sta contribuendo a portare la filosofia e il pensiero critico sui social network. Il suo progetto (e di suo marito Andrea Colamedici) si chiama Tlon ed è scuola di filosofia, agenzia di eventi, iniziativa di divulgazione culturale, aggregatore di comunità, casa editrice e libreria teatro. Lei è Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e divulgatrice, ed è l’ospite d’eccezione del prossimo appuntamento del progetto ‘Il Tempo ritrovato’, organizzato dal Comune di Cremona e dagli istituti comprensivi cittadini, con capofila l’Istituto comprensivo Cinque, per ridare alla scuola il proprio valore di luogo privilegiato della formazione della persona e per supportare la comunità educante nel post-emergenza.

L’appuntamento si intitola “Diversità e inclusione tra le potenzialità e i rischi del web” ed è in programma per mercoledì 6 ottobre alle ore 18 in modalità on-line (per partecipare è richiesta l’iscrizione al seguente link: https://forms.gle/NCYq5bF4VkCKmzzd6). L’iniziativa (gratuita) è rivolta in particolare ai genitori e docenti e si inserisce nel filone di riflessione dedicato al ‘tempo del digitale’.

“La rete – spiegano da Tlon, presentando i contenuti dell’incontro – offre a chiunque delle grandi potenzialità, ma spesso genera dei fenomeni terribili, come la violenza e l’odio online, che sempre più frequentemente coinvolgono soprattutto i più giovani utenti. La rete enfatizza tutte le nostre pulsioni inconsce, per cui è necessario porsi delle domande per raggiungere un uso consapevole del mezzo e porsi il problema delle conseguenze dei propri comportamenti”.

“È necessario – continuano – prendere consapevolezza sull’uso strumentale delle emozioni e dei sentimenti da parte di chi fomenta gli animi contro una minoranza qualsiasi, al solo scopo di affermare il proprio potere, di fatto privando di libertà e dignità sia chi è discriminato sia chi discrimina. La soluzione non è quella di disconnetterci, ma di utilizzare il territorio virtuale per dialogare veramente per condividere cultura, informazione e autentica socialità”.

Un’occasione importante per continuare ad approfondire il tema delle nuove tecnologie. Perché c’è la necessità di comprendere e analizzare come genitori, scuola, docenti, bambini e ragazzi siano connessi e sconnessi tra loro, cogliendo rischi ed opportunità.