Ripartite le scuole, riparte anche il progetto ‘Il tempo ritrovato’, promosso dal Comune di Cremona e da tutti gli istituti comprensivi cittadini, con capofila l’Istituto Comprensivo Cremona Cinque, per ridare alla scuola il proprio valore di luogo privilegiato della formazione della persona, oltre che di luogo dell’apprendimento e per fare rete a supporto della comunità educante nel post-emergenza. Dopo il successo degli incontri per i genitori sul tema del ‘tempo del conflitto’ tenuti alla fine dello scorso anno scolastico in sinergia con il Centro Psico Pedagogico di Daniele Novara, ecco il nuovo programma di appuntamenti.

Nel progetto viene introdotto un altro tema, quello del ‘tempo del digitale’, con due eventi già fissati. Il primo incontro (on-line il 28 settembre alle ore 20.45) è dedicato ai genitori e ha come titolo “Utilizzo dei videoschermi: regole, opportunità e limiti”. Viene condotto da Laura Petrini del Centro Psico Pedagogico e ha lo scopo di riflettere in modo costruttivo su rischi e utilità delle nuove tecnologie. Il secondo incontro (on-line il 6 ottobre alle ore 18) è con un’ospite d’eccezione: Maura Gancitano, scrittrice, filosofa e fondatrice di Tlon, scuola di filosofia, casa editrice e libreria teatro. “Diversità e inclusione tra le potenzialità e i rischi del web”, il titolo dell’evento rivolto a genitori e docenti per approfondire l’utilizzo del territorio virtuale come strumento di condivisione di cultura, informazione e autentica socialità. Sul ‘tempo del digitale’, inoltre, sono in cantiere momenti per genitori, alunni e docenti con l’Associazione no-profit Parole O_stili e con il Teatro dell’oppresso dell’Associazione Kwa Dunia.

Riprende anche la tematica del ‘tempo del conflitto’. Dopo gli appuntamenti dedicati ai genitori, vengono proposti dei percorsi di circo-teatro e gioco educativo rivolti alle classi della scuola primaria in orario scolastico e alle famiglie (genitori e figli) in orario extrascolastico. I laboratori in classe e quelli ‘open’ sono condotti da Gianluca Aleo, istruttore di arti circensi. Sempre sul conflitto, a novembre parte anche un laboratorio
riservato ai docenti sui conflitti tra generazioni e tra scuola e famiglia a cura dell’Associazione Kwa Dunia (la cui conduzione è affidata all’esperto di Teatro dell’Oppresso Luca Dotti) e sono in fase di calendarizzazione alcuni incontri con esperti dell’Università di Parma per indagare da cosa nasce la crescente “disillusione” dei giovani verso la scuola, quali le loro aspettative e attese deluse, quali percorsi di riappropriazione
della scuola stessa per un reale “successo formativo” (a cura della sociologa Vincenza Pellegrino).

“Torniamo ad essere a fianco dei genitori, degli studenti e degli insegnanti – è la dichiarazione dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Cremona Maura Ruggeri – accompagnandoli nell’affrontare le tematiche che l’emergenza sanitaria ha reso fortemente attuali: l’utilizzo dei sistemi digitali, mantenendo alta la consapevolezza sia dei rischi che delle opportunità, e la relazione educativa da vivere con consapevolezza, attenzione e rispetto per gli altri. Ci meritiamo di ripartire senza dimenticare, mettendo a frutto la lezione imparata”.

“Sono contento di riprendere gli appuntamenti di questo grande contenitore di senso che è Il tempo ritrovato – aggiunge Francesco Camattini, dirigente del Cremona Cinque – La scuola ha bisogno di trovare “nutrimento” per la sua anima e per l’anima dei propri docenti e di tutti gli studenti grandi e piccoli: le iniziative predisposte vanno proprio nella direzione di ricercare e ritrovare un senso dell’agire la scuola in tutti i suoi aspetti”.
Con la ripresa degli appuntamenti, infatti, il progetto del Tempo ritrovato entra davvero nel vivo, coinvolgendo la comunità educante a tutti i livelli. Ritrovando il tempo per i bambini e i ragazzi, per le famiglie, per gli insegnanti, per la scuola e per la città.